Adolf Wòlfli, 1864/1930
Adolf Wòlfli, 1864/1930, nacque a Berna da una famiglia di umili origini. Verso i 30 anni venne internato nell'ospedale psichiatrico di Waldau con l'accusa di pedofilia. Cominciò a scrivere, dipingere e comporre musica. Ha lasciato centinaia di dipinti, una grande quantità di scritti e di spartiti magnificamente decorati.
Il caso Wolfli potrà un giorno essere d'aiuto per fornire nuovi chiarimenti sulle origini della forza creativa e ribadisce la singolare e sempre più autorevole opinione che molti sintomi di malattia sarebbero da incoraggiare in quanto suscitano il ritmo tramite cui la natura tenta di riconquistare quanto le è diventato alieno e di strumentarlo in una nuova melodia.