Vivo con sempre più sofferenza il fatto che mia moglie abbia molte amicizie e io no...
--Alfredo--
Buongiorno,
sono un uomo di 42 anni e scrivo per esporvi il mio problema. Sono sposato da dieci anni e ultimamente vivo con sempre più sofferenza il fatto che mia moglie abbia molte amicizie e io no. O meglio, io ho degli amici, con i quali mi vedo piuttosto regolarmente, faccio sport con loro, vado a bere qualcosa ogni tanto. E’ il tipo di rapporto ad essere diverso: lei sembra che abbia delle amicizie molto più strette, passa ore al telefono, spesso con altri uomini, tutti “suoi amici” , e quando io cerco di esprimere il mio disagio lei fa la comprensiva e un po’ si lagna del fatto che io sembro geloso. Mi dice, per esempio, “Ma dai, guarda che era solo tizio, amico di tizia, e mi stava raccontando delle loro vacanze della scorsa estate… Cosa c’è di male se chiacchiero con degli amici?”. Con questo non voglio dire che con me lei non parli, ma dal mio punto di vista è come se io mi sentissi solo senza di lei, avendo l’impressione che lei non lo sia senza di me. Il tutto ultimamente sta diventando una sorta di tunnel, perché non sono più un ragazzo, e ho paura che il mio modo di rapportarmi con gli altri, di costruire le mie amicizie, non sia adeguato.
Grazie
>Caro Sig.Alfredo
penso che lei dovrebbe chiarirsi un po' le idee sulla vicenda di sua moglie perchè mi pare bloccato.Ha fatto bene a scriverci perchè è un modo di cominciare a fare circolare la cosa.Continui a parlare della faccenda con sua moglie e cerchi di comprendere maggiormente il fastidio che lei prova, quella che lei definisce la gelosia,per verificare se ci sono reali motivi di inquietudine e di poca sensibilità da parte di sua moglie nei suoi confronti o se la questione riguarda lei stesso, una certa insicurezza psicologica che emerge oggi in virtù di un gioco forse un po' troppo scanzonato e provocatorio della signora. Ci tenga informati e se lo desidera venga a fare qualche colloquio.Buone cose
Dott. Giovanni Castaldi