Il mio problema penso che siano gli attacchi di panico...
--Marisa--
Salve,
il mio problema penso che siano gli attacchi di panico. In realtà non so bene se si tratti proprio di attacchi di panico, ma leggendo qua e là mi pare di vivere proprio quell’esperienza. Mi succede sempre quando mi metto alla guida: appena mi trovo nel traffico e come se il mondo implodesse su di me, inizio a sudare e il cuore mi batte molto velocemente. Una volta ho dovuto abbandonare la macchina nel mezzo di un incrocio perché mi sembrava di morire. Che vergogna, quella volta. Questa cosa mi capita da un paio di anni, forse anche tre e ormai mi sono decisa a trovare una soluzione. Il fatto è che mi capita “solo” quando vado in macchina, quindi non so se è il caso di intraprendere una lunga psicoterapia per un problema così specifico. Esiste qualcosa di breve e mirato al mio problema? Vi ringrazio.
>Cara Marisa,
esiste certamente una risposta terapeutica circonstanziata al tuo problema. Devi però andare a parlarne con uno psicologo e cercare di capire come mai stai bene nelle altre dimensioni della tua vita e poi quando ti siedi in macchina entri nel panico assoluto. Ciò che ti succede è un sintomo e generalmente i sintomi sono dei campanelli di allarme di un sistema che non funziona più tanto bene. E’impossibile che una persona abbastanza equilibrata contragga degli attacchi di panico o finisca in situazioni di ansia mal gestita. L’uomo non è un appartamento che può essere ristrutturato toccando delle stanze e non altre per cui parlare del tuo sintomo significa associarlo a altri elementi della tua vita che magari a te paiono perfetti ma magari non lo sono cosi tanto. Non si tratta di fare una lunga terapia si tratta per te di cominciare a pensare una terapia, cioè cercare di dare un senso a quel che ti capita. Un saluto
Dott. Giovanni Castaldi