Sono un ragazzo di 27 anni e da diverso tempo vado incontro a situazioni di ansia...
--Francesco--
Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni e da diverso tempo vado incontro a situazioni di ansia e persino attacchi di panico quando mi trovo in situazioni sociali, soprattutto quando non conosco bene le persone che stanno con me. Mi sento quasi terrorizzato. Sono andato avanti per anni senza mai capire che erano proprio quelle situazioni a far scattare quelle sensazioni, ed ho deciso di andare a parlare con un terapeuta. Sono uscito dal colloquio pensando alla parola che più volte mi era stata ripetuta, “fobia sociale”. Per adesso non ho ancora deciso di continuare la terapia, perché preferisco informarmi sulle soluzioni migliori. Vi chiedo quindi se presso il vostro centro curate questo tipo di disturbi e se una psicoterapia di tipo analitico potrebbe essermi utile,
Grazie
>Caro Francesco,
grazie innanzitutto per averci contattato.
Rispondo alla sua domanda considerando la diagnosi.
Mi sembra le sia stata diagnosticata dal terapeuta una fobia sociale. Se la diagnosi di fobia sociale è esatta e precisa, penso che una psicoterapia analitica specifica e approfondita che indaghi e che lavori sulla sua struttura psichica possa esserle di concreto aiuto e possa essere per lei un’esperienza valida ed efficace. Un approfondimento dei suoi legami emozionali, affettivi, relazionali, può comportarle in un tempo abbastanza breve una certa risoluzione, certamente un abbassamento della soglia fobica. Ho curato positivamente in psicoterapie analitiche diverse persone che contraevano attacchi di panico e che avevano gravi problemi nel vivere situazioni pubbliche, sociali. Questi disturbi psichici si presentavano nella persona in un quadro di organizzazione psichica sostanzialmente nevrotico.
Concludendo la mia risposta alla sua domanda è positiva. Sì, un’esperienza di psicoterapia analitica può essere funzionale alla sua sintomatologia.
Dott. Giovanni Castaldi