Mattina daparox 20 gocce, sera una compressa di olanzapina e una bustina di depakin
--Alfonso--
salve,ho un fratello che è in cura da un psichiatra,la cura che gli ha prescritto è la seguente,mattina deparox 20 goccie,sera una compressa di olanzapina e una bustina di depakin,è in cura da settembre,prima della cura aveva degli scatti tremendi,voleva litigare con tutti,vedeva tutto in modo negativo davanti agli occhi,si immaginiava cose non reali,da quando ha iniziato questa cura non è più nervoso,ma dice che si sente triste,senza motivazioni,vuole stare solo,dorme sempre,non riesce a socializzare,negli ultimi mesi non esce nemmeno più,vorrei sapere se tutto questo è normale,perchè il medico che lo tiene in cura dice che è normale questo comportamento... grazie per la risposta...
>Gent. Signore, i farmaci hanno degli effetti collaterali che possono subire variazioni a seconda degli individui che li assumono. Ritengo che il comportamento di suo fratello sia da imputarsi alla ricaduta dei farmaci sul suo sistema nervoso ma anche alla sua patologia.
E' passato da una situazione di grande agitazione, possiamo definirla maniacale, a una dimensione "depressiva". C'è un continuo alternarsi di queste due dimensioni, maniacale e depressiva, nella patologia bipolare. Consiglio a suo fratello, oltre alla terapia farmacologica che sta già assumendo, anche una terapia riabilitativa che può essere svolta attraverso colloqui terapeutici individuali e di gruppo che hanno valore di sostegno e di orientamento e/o con attività riabilitative che vengono praticate nei Centri di salute mentale o nei Centri privati come il nostro; penso all'arte terapia e alla musicoterapia o allo psicodramma. La cura nei confronti di suo fratello deve essere molteplice, deve avere più strumenti terapeutici, non può essere solo farmacologica. Se abitate a Milano o nelle sue vicinanze potete chiamarci al 0229531468 o al 3485849549, oppure rivolgetevi all'ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini (Niguarda); se abitate in altre città o regioni italiane le consiglio di rivolgersi ai Centri di salute mentale pubblici o privati della vostra città o regione.
Cordiali saluti e buone cose per voi,
Dott. Giovanni Castaldi