Sono ossessionato da un possibile tradimento mai confessato della mia compagna
--Vittorio--
sono ossessionato da un possibile tradimento mai confessato della mia compagna nel periodo dai 15 a7 anni fa nato dal distacco affettivo sessuale ,dai vari ritardi per lavoro,questo e altri problemi famigliari e lavorativi mi hanno provocato depressione con difficolta' al mattino specialmente,a parlare con i colleghi senza farmi venire le lacrime agli occhi,oggi va meglio dopo cure en 1al mattino ma rimane e cresce la sfiducia verso la mia compagna
>Gentile sig. Vittorio,
ciò che lei ben descrive in poche righe, come l'ossessione del tradimento, le difficoltà relazionali, la fatica di alzarsi al mattino, sono di certo espressione di un malessere diffuso che si trascina da tempo, malessere che però ora lei ha deciso di comunicare, forse perché acuitosi recentemente. I tentavivi da parte sua di contrastare questo stato, che potremmo forse definire depressivo, ci sono stati e hanno dato anche qualche risultato (mi riferisco in particolare all'assunzione di un farmaco). Nonostante ciò, il pensiero ricorrente del tradimento, la sfiducia negli altri e le difficoltà lavorative persistono. E' importante che lei sappia che la "crisi", se così possiamo definire la situazione che sta vivendo attualmente, non va considerata solo nell'accezione negativa del termine. Nonostante porti tanto dolore, si tratta di un'opportunità, in quanto ci segnala uno squilibrio e, se ben utilizzata, può innescare un cambiamento.
Il mio suggerimento è quello di parlarne di persona con un esperto della salute mentale che possa raccogliere maggiori informazioni e decidere insieme a lei come aiutarla. Rimango quindi a disposizione e intanto le invio i miei saluti.
Cordialmente,
Dr.ssa Caterina Belvedere