logo cdp

domande pubbliche 01

Vuoi porre anche tu una domanda? > CLICCA QUI

Il servizio di domande e risposte pubbliche è gratuito.

Porre le proprie domande in questa sezione può essere molto utile per gli altri utenti del sito, che riconoscendosi nelle stesse problematiche potranno trovare delle risposte ai loro interrogativi.

Le domande vengono pubblicate anche nella pagina Facebook

-- Nota per gli utenti che inviano domande: se nei testi delle domande sono presenti informazioni che possano permettere di identificare altre persone, domande e risposte non verranno pubblicate --

Ormai da qualche anno riconosco di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo

--Michele--

Gentili psicoterapeuti,

scrivo del mio caso nella speranza che mi si possa dare un consiglio su come affrontare la situazione che vivo, specie in merito alla gravità del disturbo di cui soffro e all'opportunità di fare una visita psicoterapeutica.

Sono un ragazzo di 23 anni, studente fuori sede. Ormai da qualche anno riconosco di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo e le ossessioni che mi assillano hanno preso gradualmente sempre più piede, generando in me un'ansia continua, a oggi quasi cronica dal momento che fanno da sfondo alla vita quotidiana. Il motivo che mi spinge a scrivere è che in nessun sito dedicato ai DOC ho riscontrato una sintomatologia che si avvicinasse alla mia: le ossessioni dominanti riguardano le relazioni sociali, di contatto fisico e comunicativo e consistono nella paura di essere "contaminato" non attraverso microrganismi ma sul piano psicologico; quando svolgo azioni o dico cose che mi fanno balzare alla mente alcune persone (ma questo vale solo con alcune e nel tempo esse mutano anche in funzione delle mie relazioni, pur mantenendosi in un numero ristretto) o ancora faccio un gesto comune come scrivere, camminare, cucinare ecc... il pensiero di una certa persona o il contatto fisico con lei fa scattare in me la paura di smarrire la mia personalità, essere "prosciugato" delle mie qualità mentali ma soprattutto del mio carattere. E' una paura di trasformarmi a immagine di quella persona (ovviamente i soggetti che percepisco come minacciosi non mi sono graditi).
Questa condizione lede molto i miei rapporti con gli altri, mi rende evitante e poco comunicativo, sono probabilmente percepito evasivo e bizzarro da quanti vedono per caso alcuni rituali compulsivi che metto in atto per eliminare la "presenza" contaminante che sento in me e che cerco di drenare all'esterno.
Ripeto, la paura che sento come irrazionale ma che mi congela quando imprevedibilmente compare è che il contatto fisico o una somiglianza di qualche azione o espressione con queste persone generano sempre la paura di scoprirmi diverso da come ero nella personalità a causa di una contaminazione subdola e non meglio precisabile.

Chiedo a voi se si tratta di una sintomatologia minimamente nota di DOC o se diagnosticabile in modo differente; inoltre, desidererei sapere se la gravità è tale da richiedere una visita urgente da uno specialista.

Grazie,

Michele

 

>Gentile Michele,

la sintomatologia da lei descritta rientra nella fenomenologia del disturbo ossessivo-compulsivo, anche se la soggettività di ognuno rende ogni caso diverso dagli altri. Lei sembra essere molto consapevole di ciò che le accade e delle modalità attraverso le quali questi pensieri e queste paure le si manifestano. Spesso le ossessioni di contaminazione sono legate all'entrare in contatto con sostanze di qualche tipo, ma da quello che lei descrive nel suo caso ciò sembra essere legato all'entrare in contatto con le altre persone, come se gli altri la “invadessero” facendole “perdere” la sua personalità. Bisogna sicuramente indagare le cause di questa sintomatologia che fa appunto da sfondo alla sua vita quotidiana, limitandole in qualche modo l'esistenza. La sua è una sintomatologia conosciuta e troverà sicuramente aiuto rivolgendosi a un professionista competente. Se abita a Milano o nelle sue vicinanze ci contatti pure.

Saluti,

Dott. Giovanni Castaldi

Contatti

Dott. Giovanni Castaldi

Piazza Oberdan 2, 20129 Milano, (Porta Venezia M1). 
Telefono fisso: (+39) 02 295 314 68
Reperibilità cellulare: (+39) 348 58 49 549

info@psicologomilano.help

 

Oppure compila il modulo per essere richiamato/a

Non è necessario inserire il cognome
Digita correttamente il tuo numero di telefono, altrimenti non riusciremo a richiamarti
Ti contatteremo via email nel caso non riuscissimo a contattarti telefonicamente
E' possibile selezionare più di una fascia oraria
captcha
 
Colloqui psicologici via Skype

Colloqui via Skype

Servizio a pagamento

Domande allo psicologo

Domande e risposte

Servizio gratuito

Copyright © Giovanni Castaldi | Designed by Gigamind.

Questo sito utilizza i cookie darti un'esperienza pratica e senza soluzione di continuità. Continuando a navigare in questo sito, concordi con l'utilizzo dei cookie. Scopri di più sui cookie nella pagina informativa.