Io non voglio rinunciare a lui e tantomeno abbandonarlo adesso, ma cosa devo fare per aiutarlo davvero?
--Meggy--
salve,sono una ragazza di 25 anni,le scrivo perchè ho bisogno di un consiglio su come aiutare il mio fidanzato;
sin da piccolo ha avuto un infanzia difficile genitori separati,compagno della madre violento,numerosi tentativi di suicidio della madre e qualche anno fa il fratello più grande è morto in un incidente stradale...aggiunga a questo un rapporto difficile con l’altro fratello,un enorme timidezza e riservatezza e può capire adesso in che stato sia...Dalla morte del fratello ha definitivamente abbandonato lo studio gli amici passa le sue giornate tra il letto e il pc.Io e la sua famiglia abbiamo tenta in tutti i modi di farlo reagire ,ma invano anche perchè non vuole avere niente a che fare con i dottori...gli sono sempre stata accanto contro tutto e tutti,ma ieri durante l’ennesima discussione su lui che deve riprendersi l’ho lasciato perchè sono stanca e demoralizzata...questo per lui è stato il colpo di grazia.Io non voglio rinunciare a lui e tantomeno abbandonarlo adesso,ma cosa devo fare per aiutarlo davvero????
>Gentile Meggy,
sicuramente il suo fidanzato sta attraversando una condizione di grande sofferenza. Il nostro consiglio è di farlo parlare con uno psicoterapeuta, ma a quanto pare ci sono delle difficoltà legate a una sua forma di resistenza. E' probabile che per lui mettere in atto una domanda d'aiuto vada contro ad un certo ideale. Provi a dirgli di scriverci (magari in forma privata, attraverso la consulenza online), o di telefonarci se ci riesce, potrebbe essere un primo e importante passo avanti,
saluti,
Dott. Giovanni Castaldi