Dal giorno dopo ho cominciato ad uscire solo con la ex e le sue amiche perchè lui non si è fatto piu vivo
--Stefano--
Salve,
Probabilmente il mio non è un vero e proprio disturbo ma ho paura che la mia personalità ne risenta a causa delle brutte esperienze che sto passando ultimamente!
Tutto questo a causa del mio migliore amico che si è lasciato con la sua ragazza.
Ci siamo stati un pò tutti male perchè eravamo un gruppo molto unito di amici e dal giorno dopo ho cominciato ad uscire solo con la ex e le sue amiche perchè lui non si è fatto piu vivo.
Ho notato con molta confusione che lei si sbilanciava un pò troppo oltre verso di me..mi faceva proposte indecenti, mi abbracciava e cercava il mio contatto fisico...ma non abbiamo fatto niente di male anche perchè io all'inizio ero abbastanza fermo sull'idea che era molto piu importante l'amicizia del mio amico!
Dopo pochi giorni che andava avanti questa cosa non sò cosa mi è successo...e anche io ho cambiato attegiamento verso di lei dimostrandomi abbastanza interessato...ma allo stesso tempo molto confuso, tutto ciò che davo per scontato e assodato non lo era più.
Il Sabato sera avevamo organizzato una serata in discoteca con lei e le sue amiche e le avevo accennato che ero molto infastido su questa situazione...cioè che l'ex del mio amico dopo che si è lasciata...andasse a cercare qualcun'altro (loro hanno capito che ero geloso di lei).
Naturalmente la serata è andata male come previsto...lei si stava baciando con un tipo ed io avendo bevuto un pò troppo l'ho scansata da lui e è successo un casino...ma in parte poi si è risolto!
Il giorno dopo ci siamo rivisti tutti insieme...ed avevo (e continuo ad avere) l'animo del pezzente.
Il contatto con gli altri lo sto temendo molto perché mi aspetto di venire giudicato e criticato con occhio impietoso dopo la mia scenata inutile!
Mi preoccupo in continuazione di che cosa pensano gli altri di me, mi chiedo ansiosamente che impressione sto facendo sulle altre persone.
In altre parole sono focalizzato su me stesso (sui miei difetti reali o presunti), e non sulle persone che mi stanno intorno e sui problemi che gli sto creando!
Io in genere sono un ragazzo dolce e abbastanza socievole, diciamo che sono anche passionale e forse questo mi provoca questi comportamenti.
Anche se fossi l'amico piu importante per loro io mi sento un NULLA.
Mi faccio storie nella testa che sono assurde, perchè poi quando mi passa mi sento stupido e mi vergono di me stesso quando ci ripenso a quello che ho fatto.
Io vorrei sapere se qualcuno ha dei metodi per gestire questo mio comportamento nel momento che succede...lo sò che è difficile ma se avete consigli io li accetto volentieri...anche se sono molto attratto dall'idea di fare qualche seduta con uno specialista!
Grazie mille
>Gentile Stefano,
purtroppo situazioni come quella da lei descritta possono capitare all’interno dei gruppi di amici e portano a volte a degli stati di confusione a livello morale.
Il fatto che lei si preoccupi in continuazione di cosa gli altri possano pensare di lei potrebbe invece essere la manifestazione di una sua insicurezza di fondo che va oltre l’episodio da lei descritto.
E’ lei stesso ad esprimere un qualche desiderio di provare a parlare con uno specialista e penso che la cosa non possa che essere funzionale. Oltre agli effetti terapeutici può essere per lei una situazione di confronto su questi temi e di crescita personale. Buone cose per lei,
Dott. Giovanni Castaldi