Da quando sono rientrata la mia famiglia mi tratta come se non esistessi
--Gaia--
Gentile dottore,la mia domanda è molto semplice.Sono andata via dalla mia famiglia d'origine 11 anni fa per costruirmene una tutta mia lotano a Milano. Da 2 anni sono separata e sono rientrata nella mia città:Bari. Al mio rientro pensavo che la mia famiglia si stringesse a me,come quando ero a casa con loro. Invece da quando sono rientrata la mia famiglia mi tratta come se non esistessi ed i miei fratelli sono così affiatati tra di loro che mi considerano una sorella solo anagraficamente. Anche se ho una famiglia mia soffro terribilmente per tutt ciò e mi domando se la mia è una specie di "sindrome o dipendenza dalla famiglia d'origine". Premetto che la mia famiglia si comporta così dalla mia separazione,intrattenendo relazioni fitte col mio ex marito. Sto molto male perchè mi sento senza radici,senza un appoggio morale....perchè sono trattata come un'estranea. Grazie
>Gentile Gaia,
è comprensibile che la situazione comporti per lei un certo disagio, anche per il fatto che la sua famiglia intrattenga più rapporti col suo ex marito che con lei. Bisognerebbe sapere qualcosa in più sulla storia della sua famiglia e sui vostri rapporti, come hanno vissuto il suo allontanamento e magari le motivazioni che hanno spinto lei ad allontanarsi, ecc.
Non ci devono essere necessariamente “sindromi” o “dipendenze” specifiche, anche se talvolta l’essere categorizzati dà una certa sicurezza a livello identitario; ci sono invece più spesso persone che soffrono per motivi precisi e per situazioni e storie ben precise, magari non ancora ben inquadrate. Spero di aver risposto alla sua domanda. Saluti,
Dott. Giovanni Castaldi