Man mano...ho notato che...è innamorato di sua madre, da sempre
--Alessia--
Salve;
vorrei parlarvi del mio problema.
Ho 24 anni, sto con un uomo più grande di me da 3 anni, lui ne ha 40.
E' un uomo di successo.
Man mano...ho notato che...è innamorato di sua madre, da sempre.
Ossessionato..anche se cerca di sfuggire alla cosa, che forse non riesce ad accettare neanche lui.
Lei era una donna promisqua, e il mio uomo appena adolescente lasciò per la prima volta il suo "nido" per vivere da uomo. "Stavo diventando matto", mi ha confessato un giorno.
A volte fa battute con leggerezza, che si ricollegano..a sua madre. (tipo: Quel gattino che miagola sta facendo la serenata a sua madre- e non alla sua ragazza..-) senza accorgersi.
E' una ferita profonda, per me.
Ho provato ad accennare, non so neanche per quale motivo...faccio finta di niente, come del resto lui, ma mi uccide.
E' ovviamente attratto da donne "materne per lui" sessuamente.
Sono legatissima aquest'uomo. Ma questa cosa, che porta ad un infinità di altre offese(tipo la ricerca continua di conferme da parte delle donne ed un enorme individualismo ed egocentrismo), mi uccide. So che dovrei cambiare strada. Ma in lui ho trovato l'amore, e viceversa. Se non fosse per quelle battutine leggere che mi fanno sanguinare in silenzio l'anima.
>Gentile Alessia,
dovreste riuscire a parlarne, per far sì che quest'uomo si possa permettere di poter amare veramente un'altra donna. Molto probabilmente le resistenze saranno molto forti, siccome fanno parte di una struttura affettiva che si è protratta per quarant'anni.
Il suo uomo dovrebbe prendere coscienza dei limiti che questa configurazione passionale pone alla sua libertà di essere. Se riconoscerà tali limiti potrà decidere con una certa serenità di intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di essere supportato ed orientato verso la risoluzione di questo problema. Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi