L'estate scorsa ho scoperto che era iscritto a siti di incontri
--Laura--
salve,sono una ragazza di 30 anni e da 4 convivo con il mio ragazzo. l'estate scorsa ho scopoerto che era iscritto a siti di incontri, aveva un altro numero di cell e attraverso una mia ricerca ho scoperto che aveva avuto relazioni con altre donne. l'ho affrontato si è giustificato dicendomi che era un gioco un modo di evadere bla bla bla...e che in verità non è mai stato con nessun'altra. io non gli ho creduto completamente sono andata via di casa e ci siamo presi una pausa ma siamo tornati insieme dopo qualche settimana e ho provato ad andare avanti. ora mi ritrovo immersa nei dubbi, un'altra volta, perchè dal conto corrente mancano dei soldi ingiustificati e penso che frequenti delle prostitute visto che non può + cercare scappatelle tramite internet. purtroppo devo ammetterlo ma credo di essere dipendente affettivamente da lui, uomo perfetto sotto tutti gli aspetti relazionali, tranne x questo "piccolo" problema. vorrei affrontarlo di nuovo e andare via per la 2° volta ma so che sta volta sarebbe x sempre e questo mi fa malissimo. cosa devo fare??? il dolore è troppo forte e forse mi manca la forza per affrontare tutto questo. grazie
a presto
>Gentile Laura,
decidere di interrompere una relazione con una persona è sempre un evento difficile, soprattutto se ci sono ancora degli aspetti di desiderio e di piacere nello stare insieme. Il consiglio è naturalmente di provare a discutere con il suo ragazzo in merito a questa sua ricerca di relazioni occasionali (se si tratta ancora di una questione del genere). Può anche darsi che il suo ragazzo non viva bene questo suo “problema” ed abbia bisogno di confrontarsi con qualcuno. Il comportamento che lui ha agito non implica necessariamente che la relazione con lei sia insoddisfacente, ma può essere riconducibile ad altri bisogni e ad altre problematiche. Ad ogni modo è comprensibile che tutto ciò comporti per lei una situazione difficile da sostenere e che richiede pertanto un azione di qualche tipo, sia essa sul versante della “semplice” rottura oppure verso l'affronto del problema in una dimensione di coppia.
Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi