Sono una persona che si ritiene di brutto aspetto
--Giulio--
Salve.
Ho un problema che vorrei comprendere.
Sono una persona che si ritiene di brutto aspetto.
Questo spesso viene smentito dalle persone cui rivolgo una domanda relativa, ma all'atto pratico la vita non ha mai dato confutato la mia impressione. Questo implica una solitudine affettiva che ritengo comunque giustificata (non incolpo nessuno per la mia non accettazione, mi pare lecito che un individuo di aspetto non piacevole sia condotto a certe cose).
Sono certamente un individuo sottopeso, il che per me è molto frustrante, avendo questo una influenza diretta sui miei rapporti sociali.
Non so quanto una cosa collimi con l'altra, ovvero: è il mio sentirmi non gradevole a darmi disagio, o è il disagio che mi ha reso una persona ancora peggiore di quel che sono? Non so come uscire da questo circolo vizioso. devo anche ovviamente aggiungere che non ho alcuna difficoltà ad intraprendere conversazioni ed esprimermi.
Grazie dell'attenzione.
>Gentile Giulio,
in effetti è come dice lei, il cercare se è venuto prima l’uovo o la gallina forse non le sarà di molto aiuto. Circoli viziosi a parte, da quello che scrive sembra che lei ci tenga a dare una giustificazione obiettiva al fatto che la sua “solitudine affettiva” sia meritata. Che ritiene di non poter incolpare nessuno dato che al massimo la colpa è solo sua.
Lei dice, giustamente, che si “ritiene” di brutto aspetto e che la cosa viene spesso smentita dalle altre persone. Sembra tutto fondato su un suo giudizio relativamente a se stesso. Purtroppo non ho altri elementi per approfondire le mie osservazioni; avrei bisogno di sapere qualcosa in più sulla sua vita e sulla sua storia. Ci scriva ancora se vuole, o ci contatti pure se vuole avere un colloquio. Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi