Sono sempre insoddisfatta e fortemente autocritica
--Angelica--
sono una ragazza di circa 24 anni sono al V anno di architettura mancano 12 esami per conseguire la laurea e prima di intraprendere questa facoltà ho frequentato un anno di giurisprudenza e un anno di architettura in un'altra città. mi ritengo una ragazza molto insicura e non all'altezza delle situazioni. penso che tutti siano meglio di me ed ho una forte paura di rimanere sola. ho un problematico approccio con lo studio, non so gestire il tempo penso di non esssere in grado di superare un esame così fuggo dall'impegno e rimando di continuo. a 15 giorni dall'esame inizio a studiare con problemi di concentrazione e con tempi di apprendimento lenti e ad un giorno-2 dall'esame iniziano gli stati d'ansia ho paura di non farcela e ho delle ingestibili crisi di pianto. sono fidanzata da più di un anno con un ragazzo che adoro e che invidio moltissimo in senso buono, lui al mio contrario è molto sicuro di se è già laureato ed è felice e padrone della sua vita. fortunatamente non ho problemi nella vita e non so perchè non riesco ad essere felice dei miei impegni e sicura di me. mi lamento costantemente, sono sempre insoddisfatta e fortemente autocritica. mi piacerebbe essere più brillante volenterosa e felice. c'è un modo per educarmi, e cambiare prima che sia troppo tardi e sempre più insoddisfatta???? vi ringrazio anticipatamente
>Gentile Angelica,
credo che un supporto psicologico possa esserle d’aiuto al fine di comprendere i motivi della sua insicurezza e della sua insoddisfazione. Le consiglio di leggere la risposta a quest’altra domanda che ci era pervenuta, la quale tratta di una problematica simile alla sua. È curioso che lei chieda di essere “educata”, siccome la sua autocritica sembra invece rispondere proprio ad una rigida struttura di regole e di modelli. Ci scriva ancora se vuole, o ci contatti pure. Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi