Non capisco se ha un'altra, è strano si è anche rifugiato nella fede
--Cristina--
il mio compagno è immerso totalmente nel suo lavoro. lavora come direttore di cantiere e quindi pieno di responsabilità dai giorni del terremoto e nn è piu tornato se nn una volta ogni tanto.io sn rimasta a torino.ultimamente è stato male ha fatto una operazione un po complicata. da fine febbraio 2011 l'ho visto 2 volte perche ho insistito. allora sn partiti messaggi su messaggi io gli scrivevo cose abbastanza pesanti nel senso che volevo farlo ingelosire dicendo che avrei cercato qualcun altro perche capivo che lui si era allontanato troppo. ad un certo punto anche lui mi tirava in ballo nomi di donne che avrebbe voluto frequentare se nn ci fossi stata io....l'ho visto il 6 di agosto ma era distaccato vuoto assente e avrei dovuto partire cn lui per le ferie il 13 agosto ma lui si è defilato prima per un problema poi per un altro....forse c e o c e stata anche una donna di mezzo ma per me è come in un blocco psicologico ha chiesto il divorzio dopo che nel 2006 ha avuto la separazione e i figli gli sono rivoltati contro nessuno lo considerava piu....ho paura che m abbia collocato cn loro e mi ritenga la causa della sua separazione .....nn capisco se ha un altra è stRAno si è anche rifugiato nella fede...ha fatto dei ritiri spirituali e dice che il Signore vuole qualcosa da lui. è anche convinto che suo figlio lo voglia uccidere o avvelenare per degli episodi accaduti durante il periodo delle ferie. è convinto anche che io nn l ho mai amato e ora dice che è lui che nn mi ama piu e nn mi vuole piu vedere. sarà perche ha un altra o rifiuta il passato? sembra che si voglia redimere a miglior vita e forse vuole cancellare il "prima" quello che ha fatto prima. penso che abbia rinnegato anche me....e che abbia una relazione nuova anche se lui nega. Mi aiuti sto impazzendo anchio che nn so come mi devo comportare...devo accettare il suo rifiuto o lo devo comprendere? lui mi dice che mi devo rassegnare che E' FINITA .......TRA DI NOI. AIUTO.....
>Gentile Cristina,
il suo compagno sta evidentemente attraversando una fase di disorientamento, con qualche possibile tratto paranoico (anche se bisogna sicuramente conoscere meglio il soggetto per poter fare una diagnosi). Penso che gli sarebbe utile una forma di supporto psicologico, in modo che egli possa cercare di comprendere meglio quali sono le sue domande. Lei, allo stesso tempo, deve sicuramente pensare anche alla sua condizione, in quanto da come scrive vi vedete pochissimo (due volte in quasi un anno) ed è difficile portare avanti un rapporto con queste caratteristiche. È importante, dal suo punto di vista, che non si faccia trascinare eccessivamente dal malessere del suo compagno ma che riesca ad affrontarlo in maniera attiva e per quanto possibile indipendente. Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi