Sto molto male, piango e non mangio
--Giulia--
Ho 35 anni, da circa 5 mesi ho una relazione con un uomo. Inizialmente le cose andavano bene. A causa del suo lavoro ci vedevamo pochissimo ma era comunque presente con telefonate e sms affettuosi. Non abbiamo mai parlato apertamente dei nostri sentimenti. Quando ci vediamo perde la testa per me, mi adora. Ho parlato io di sentimenti dicendo che il mio è assolutamente un sentimento serio. Non ho parlato di "amore" ma era chiaro. Lui ha ammesso di essersi spaventato per la mia "confessione" ma ho cercato di tranquillizzarlo dicendo che tra di noi non cambiava nulla e che non chiedevo un impegno ufficiale da parte sua ma solo i nostri rari incontri (lui pensa alla carriera e non vuole impegnarsi sentimentalmente). In realtà ciò non è vero perchè vorrei passasse più tempo con me e poter condividere di più la mia vita con lui. Ora si è allontanato, gli ho fatto notare la cosa per sms (perchè non era raggiungibile al telefono per cause di lavoro), lui ha inizialmente negato il suo allontanamento. Ora non parliamo al telefono e non ci vediamo da 3 settimane. Solo pochi sms e da ieri silenzio totale nonostante il mio tentativo di chiamarlo. Penso che, spaventato dalle mie parole, si voglia allontanare ma ho paura di perderlo e non voglio che questo succeda. Cosa posso fare? Non risponde al telefono e ai messaggi. Non posso andare sul posto di lavoro di conseguenza non posso incontrarlo di persona. Come faccio a farlo tornare da me?
Sto molto male, piango e non mangio.
Grazie anticipatamente per la risposta.
>Gentile Giulia,
le ricette per farlo tornare da lei purtroppo non competono ad un servizio di consulenza sulle psicopatologie, nonostante mi renda perfettamente conto che ciò le provochi un forte malessere. La sua apertura verso i sentimenti ha comportato un allontanamento da parte di lui, che probabilmente ha delle resistenze nell’investire affettivamente in una relazione.
Lei in questo modo può aver capito cosa desidera in una relazione e mi auguro che ciò possa esserle utile. Cordiali saluti,
Dott. Giovanni Castaldi